S'avvolse nel sogno che tutto pervade
perdendo se stessa per mille strade
di pietra il suo cuore restava assopito
di triste stupore sporcava il "vestito"
Non v'è cosa al mondo più triste e mesta
di viver nutrendosi d'ira funesta
niente novelle.. niente più festa..
Eppur anche se Anima udiva
dentro al silenzio restava furtiva
mandando segnali di fuoco e di ghiaccio
chiedendosi: "diamine! Ora che faccio?"
La mente poi.. che mera tristezza..
riempiva la bocca di profonda amarezza
tra congetture e mille paure, spingendo x scelte insicure.
Eppur ella dentro avea la scintilla
e quando la mente restava tranquilla
radiante partiva a fare il suo gioco
fiumi di amore accendevano il fuoco
radianze felici in atomi lieti
d'illuminarsi irradiando, ricordando segreti
nel risanarla operaron discreti.
Sinapsi cambiarono forme e colori
pensieri nuovi, lavaggio di umori
fecero si che essa comprese,
si aprisse al cielo a braccia protese
scoprì il Divino, (questo è palese)
ma meditando con volontà si riscoprì nell'unità
tutti nell'uno, l'uno nel tutto e ancora oggi, assaggia quel frutto..
)O( ♥ )O(
01.01.2011 Ore: qui ed ora
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